Doppio premio agli stabilimenti balneari calabresi. La soddisfazione del Presidente del SIB Calabria Giannotti

Per la prima volta, la nostra Regione porta a casa due prestigiosi riconoscimenti nell’ambito della decima edizione del premio the Best Beach organizzato da Mondo Balneare.  E’ una grande dimostrazione – afferma Antonio Giannotti, presidente del SIB – Sindacato Italiano Balneari Calabria – della qualità della nostra offerta turistica e delle grandi capacità dei nostri imprenditori.
Il Dadada Beach Village si è classificato al secondo posto nella categoria “Best Beach Design”, rivolta agli stabilimenti balneari dotati di strutture architettoniche all’avanguardia e progettati con particolare attenzione al design dei propri manufatti, mentre il Sunset Beach Club di Palmi si è aggiudicato il terzo posto nella categoria “Best Beach Bar“, dedicato agli stabilimenti balneari all’avanguardia nell’ambito delle feste serali e del food & beverage.
Tutto questo dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, – continua Giannotti – che gli stabilimenti balneari calabresi sono tra i migliori in Italia. Posso tranquillamente affermare che si tratta di un settore in crescita nella nostra regione. La cosa che inorgoglisce, è la capacità imprenditoriale dei nostri operatori: non solo altamente qualificata, ma anche caratterizzata da un taglio giovane e fresco. Ho, infatti, riscontrato una gestione molto moderna dei nostri stabilimenti balneari, specialmente in quelle località turistiche in forte sviluppo. Mentre, nelle storiche località balneari della Calabria si sta avviando un cambio generazionale degli imprenditori di vecchia data.
Ritengo che questo nuovo corso del turismo calabrese porterà ad un incremento del numero di presenze non solo italiane, ma anche straniere. La vecchia storiella dell’improvvisazione e della mancanza di servizi e strutture balneari in Calabria non regge più. Abbiamo dimostrato, anche con i riconoscimenti conseguiti al TTG Travel Experience di Rimini, che in Calabria sappiamo fare turismo di qualità.
Proprio per questi motivi provo grande amarezza e non trovo una logica nel decreto che il Governo si appresta a trasformare in legge, poiché la stessa taglierebbe le gambe a questo impulso virtuoso che la Calabria ha ormai intrapreso.
Non è tollerabile l’incertezza e la mancanza di tutela verso queste imprese che, con grandi sacrifici e rischiando propri capitali, hanno realizzato delle aziende che oggi le nuove generazione stanno valorizzando con la creazione di nuove opportunità economiche e lavorative frenando l’emorragia dei giovani che abbandonano la Calabria per mancanza di opportunità di lavoro.
Per questo, chiedo ancora una volta al Governo e a tutti partiti un ripensamento ed una revisione della legge che sta per essere approvata.
Contestualmente, chiedo al Governatore Occhiuto di proseguire sulla strada tracciata dalle sue ultime delibere che riguardano il demanio marittimo per continuare a sviluppare uno dei pochi comparti in attivo in Calabria. Lo ringrazio per la grande vicinanza verso la nostra categoria dimostrata e confermata  anche nell’ultima giunta, attraverso l’approvazione di una delibera che agevola l’allungamento della stagione balneare. Merito dell’assessore al turismo Calabrese che ha concretizzato quanto concordato nell’ultimo comitato consuntivo.
I nostri imprenditori, grazie ad una politica finalizzata al consumo di prodotti tipici locali, l’ormai nota filiera a KM 0, generano una parte importante del PIL calabrese. Sarebbe una vera iattura se a seguito della “Bolkestein” questa fase di crescita fosse frenata da concessionari non calabresi o peggio ancora da multinazionali che sostituirebbero le nostre eccellenze tipiche con prodotti non autoctoni. Mi auguro – ha concluso Giannotti – che si possa continuare sulla strada intrapresa.